domenica 9 dicembre 2012

Fuori piove e tu non te ne accorgi.

Secondo una leggenda metropolitana, gli Inuit possiedono un numero insolitamente alto di parole per dire "neve". Qui in Irlanda, invece, ne hanno qualcuna in più degli italiani per parlare della pioggia. Noi abbiamo le declinazioni della pioggia: pioggerellina, piovasco, piove che Dio la manda. Qui hanno gli aggettivi: misty, pouring, drizzling. Per esempio, se adesso guardo fuori dalla finestra, mi sembra solo che il cielo è grigio, però se vado fuori a fumare una sigaretta (ché a casa non si fuma, eh) torno dentro umidiccia. Misty rain, la chiamano, che praticamente sarebbe quella pioggia-che-pioggia-non-è, sembra tipo nebbia. Una mattina sono uscita da casa, dopo aver speso tipo 20 minuti a sistemarmi i capelli e mi sono detta "Toh, c'è la nebbia... che bello! E' tutto ovattato!". Dopo circa mezz'ora di camminata mi sono accorta che i miei capelli erano fradici, gocciolanti. Fanculo la nebbia, 20 minuti buttati all'aria!
E poi non la chiamano solo "rain", ma anche "shower". Effettivamente certe volte torni a casa che sembra che ti sei fatto una doccia. Ovvio, questo capita se non ti sei portato un ombrello appresso. Io, dopo solo due mesi, ho già comprato due ombrelli. L'ombrello, in Irlanda, viene tenuto veramente in considerazione. Se vai in qualsiasi negozio trovi una varietà di ombrelli che te dico fermate. Colorati, a fantasia, girlish, seriosi, con o senza custodia. Le teorie contrastanti prevedono due differenti modus operandi in fase di acquisto di un ombrello:
1) ci spendi poco, pochissimo, praticamente un cazzo, tanto poi lo perdi o si rompe a causa del vento;
2) ci spendi mezzo stipendio e lo compri buono, veramente buono. L'altro mezzo stipendio lo usi per aprire una polizza assicurativa contro furto e smarrimento dell'ombrello stesso, e magari ci metti anche delle comode manette per tenerlo sempre attaccato al polso.
Io sono più una tipa da "modus operandi 1"
Il mio primo ombrello l'ho preso da €Giant, che sarebbe un negozio dove prendi tutto a 1, 2 o 4 €. "Solo 2 €?!?! Una svolta!", ho pensato. Ma io non sono poi così brava a fare acquisti: al primo utilizzo mi sono resa conto che il manico era troppo corto e quindi mi si anchilosava il braccio se lo tenevo aperto per più di 5 minuti. Al secondo utilizzo si è rivelato totalmente inutile perché pioveva in orizzontale. Al terzo utilizzo, viste le copiose raffiche di vento, se n'è andato a quel paese. Dannazione, pessimo acquisto. Ciò significa che ho dovuto comprare un nuovo ombrello d'urgenza. Adesso ne ho uno che è proprio fico: tutto trasparente con il bordo nero, manico a uncino, ripiegabile. Ogni volta che lo guardo mi sento figa perchè è proprio fashion. E ci ho speso solo 5 €! Facendo un calcolo rapido, se il primo che ho comprato è costato 2 € e mi è durato un mese, questo mi dovrebbe durare almeno 2 mesi... e sono già al giro di boa!


UPDATE Mercoledì 12/12/2012: Stavo spiegando le teorie di acquisto degli ombrelli a un mio amico mentre passeggiavamo per Shop Street e una signora che stava ascoltando la nostra conversazione (alla faccia della privacy) mi ha confermato, sorridendo e con vigorosa insistenza, che è meglio attenersi al primo modus operandi. La gente...!

2 commenti:

  1. come dire: paese che vai usanza che trovi ;)
    credo che l'Irlanda mi piacerebbe, ma metereopatica come sono scapperei dopo 2 giorni!

    RispondiElimina
  2. Si, effettivamente è uno dei ,miei crucci, il maltempo. Però cerco di vedere il lato positivo: io adoro le sorprese e il tempo, in Irlanda, riesce ogni giorno a sorprendermi!

    RispondiElimina